Ieri chiacchierando con un amico non troppo abituato alle camminate, al bosco e a tutto quello che la natura ha da offrire, mi viene chiesto in cosa consiste questa figura di cui si sente parlare ancora molto poco.
Non è una domanda che mi viene posta di rado quindi, sperando di dare una spiegazione esaustiva, ve lo spiego in qualche riga raccontando i anche qualche retroscena della parte logistica.
Ma come, non è quello che ti fa vedere i sentieri ne' boschi ?
Magari... Per quello ti compri una cartina o ti scarichi un'app delle tante e risolvi, parzialmente, il problema.
Poi ne parliamo meglio, intanto però devi sapere che per esercitare questa professione serve una licenza che si ottiene facendo un corso, lungo e dispendioso.
E che ti dicono? Perché paghi?
Il corso dura circa un annetto, e comprende un programma molto vasto di materie.
Le principali sono: biologia, zoologia, meteorologia, geologia e geografia (da non dare per scontata). Si passa poi a storia del paesaggio (non la solita storia scolastica) al folklore ed anche alla cucina e qui sono stato molto fortunato ad avere un professore tanto ghiotto quando bravo.
Ci sono poi le tecniche di pronto soccorso e di messa in sicurezza di un percorso che sono fondamentali. La cartografia è l'orientamento ed infine, ma non per ordine di importanza anche l'educazione ambientale utile, a detta dei docenti se si dovesse fare qualche lezione con i più piccoli ma sono giunto alla conclusione che spesso questa serva molto più agli adulti.
Quanto costa? Sui 1800€ almeno nel 2017 quando l'ho fatto io, ma i prezzi possono variare poco.
Ma se basta la mappa perché mi devo rivolgere a una guida? Hai studiato, ma a me a cosa serve?
- Cosa fai se rimani senza acqua?
- Cosa fai se perdi il sentiero? (non tutti i sentieri sono conservati bene)
- Cosa fai se inizia un temporale e sei in vetta?
- Ti morde una vipera. Come reagisci? (non morde se non la si disturba)
- Quanto manca?
- Bello questo frutto, chissà che sapore ha! E magari è una bacca di agrifoglio (non ti descrivo l'effetto)
- No ma io da solo non ci vado (si trova anche ottima compagnia)
La mappa queste cose non te le dice, e ti dice ancora meno se non la sai leggere.
Ma soprattutto si va nei boschi per esplorare una realtà diversa, quindi se vedi un animale di sfuggita e non sai cos'è ti sei perso davvero molto. Magari è una martora, o magari un ghiro (rarissimi) o se sei fortunato vedi il gatto!
I' gatto? Che ci fa un gatto ni' bosco?
Il gatto non è solo quello domestico, c'è anche quello selvatico e, grazie ai programmi di ripopolamento è sempre più diffuso, ma non ti preoccupare, quello non lo vedi perché è molto sfuggente, così come lo è il lupo.
Ma quindi fammi capire, tu vai a giro, ti perdi, trovi sentieri non segnati, vedi lupi, gatti e martore prima di portare me in giro?
Sono responsabile della tua sicurezza ed nel mio interesse che tu passi una giornata bella in mezzo alla natura, senza pericoli per te e senza pericoli per la natura stessa quindi si, faccio anche questo oltre alle ore davanti a PC, sui libri e in macchina per fare i sopralluoghi.
E quand'hai detto che fai la prossima escursione che vengo anche io?
Guarda il calendario e scegli tu 😉
Ci vediamo sui sentieri, e diffidate dagli ambulanti.
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